Quanti di voi avranno pensato di andare a lavorare a Singapore? Coloro decisi a lasciare l’Italia per trovare lavoro a Singapore, incontreranno uno scenario leggermente diverso dal contesto italiano. Singapore occupa da sempre le prime posizioni in qualsiasi classifica. Qualità della vita, reddito pro capite e addirittura il suo aeroporto si aggiudica da decenni il titolo di miglior aeroporto al mondo. Vince sempre lei. E vince anche un altra classifica, ben più importante, infatti ogni anno la banca mondiale stila una graduatoria sulla facilità di iniziare un business nel mondo. Se vi state domandando dove si trova il luogo dove ogni imprenditore vorrebbe trovarsi, la risposta è ancora una volta Singapore.
Singapore è in cima alle classifiche per qualità della vita e reddito pro capite. Vuoi anche tu lavorare Singapore?
Se avete mai avuto la gioia di visitare questa bellissima città del futuro, sapete di cosa sto parlando. Subito capisci che cè qualcosa di diverso nell’aria. La città sembra rappresentare la città del futuro ma non come nei film di fantascienza, dove tutto è brutto, ma anzi il contrario. Singapore è bellissima. Un mix di razze e cultura perfettamente integrate dove la tecnologia regna sovrana. Volete lavorare a Singapore ma non sapete da dove iniziare? Bene il blog Aprire Azienda è qui per aiutarvi.
Lavorare a Singapore: muovere i primi passi.
Singapore è un polo di eccellenza mondiale. Come tale, solo le persone con un alto grado di specializzazione può ambire a lavorare in questo stato. Infatti, avendo il problema di ottenere un visto, difficilmente un italiano senza una professionalità ben specifica potrà lavorare a Singapore. Generalmente le mansioni più “umili” sono svolte da manodopera cinese ed indiana. Non dico questo per sfiduciare nessuno, solamente riporto un dato da tenere in considerazione. Comunque, tentar non nuoce.
Come detto in precedenza, Singapore è un’ eccellenza mondiale. A differenza di tanti altri paesi, la facilità di reperire informazioni è di aiuto per coloro che vogliono trasferirsi a Singapore. Le opportunità sono numerose, però dovrete competere con il mondo intero. Aumentate la vostra professionalità e buttatevi nella mischia.
Sul sito Contact Singapore, vediamo riassunti gli otto step per trovare lavoro a Singapore
Decidere di lavorare a Singapore;
Ricerca annunci di lavoro;
Inviare Curriculum;
Colloquio;
Accettare il lavoro;
Applicare per il visto lavorativo;
Approvazione visto;
Trasferirsi a Singapore.
Certo, messo così, sembrerebbe una passeggiata. La vita, come ben sappiamo, non è un percorso lineare. Però, con le giuste competenze e la tenacia di non arrendersi al primo problema, la possibilità di emigrare a Singapore rimane viva.
Seguendo il filo logico espresso sul sito Contact Singapore, iniziamo con l’elencare i portali dove trovare le aziende e gli annunci di lavoro per Singapore. Credo sia inutile sottolineare l’importanza di conoscere la lingua inglese come un madrelingua. Con questa premessa, i seguenti link sono di aiuto per trovare lavoro a Singapore:
sg.jobsdb.com/sg;
jobstreet.com.sg;
stjobs.sg;
contactsingapore.sg/find_a_job.
Lavorare a Singapore: lo scoglio del visto.
In un recente articolo trovato in rete, scopriamo che i locali hanno protestato per la relativa facilità di rilascio visto per i stranieri. In accordo con le proteste, nel prossimo futuro le regole per l’iimigrazione vedranno un lento ma inesorabile inasprimento. Senza lasciarci spaventare dalle difficoltà, cerchiamo di fare chiarezza sul tema visto.
Sul sito del ministero competente, vediamo le differenze tra i vari visti lavoro per stranieri.
1.Employment pass; il visto per chi ha uno sponsor locale.
2.Personalised Employment pass; il visto per manager o alti livelli.
3.EntrePass; per imprenditori.
4.S Pass; per tecnici e lavoratori con un livello intermedio di specializzazione.
5.Work Permit; lavoratori non specializzati.
Lavoro autonomo a Singapore: diventare imprenditore.
Aprire un’ azienda a Singapore ha diversi vantaggi. Non a caso si posiziona al primo posto da ormai vari anni. I parametri utilizzati nello studio sono ampi e rappresentano l’indice dell’avanzamento burocratico e legislativo del paese. Singapore conquista il primato per la sua snellezza burocratica, per accesso ai servizi, accesso al credito e risoluzione delle insolvenze. Guardando il report sul paese notiamo che per registrare la propria azienda sono necessari solamente tre procedure e il tutto si svolge in soli tre giorni e il costo incide solo per lo 0,6% del reddito procapite del paese. Singapore è un esempio di sviluppo sostenibile che deve fare da apripista.
Nel caso riguardante l’imprenditore che volesse aprire un’azienda a singapore, il visto di riferimento è il numero 3, cioè Entre Pass
Forme giuridiche d’ azienda
Le forme giuridiche presenti a Singapore sono 5. Le prime 4 (Sole Proprietorship, Partnership, Limited Partnership (LP), Limited Liability PartnershipLLP)) prevedono la presenza di un manager residente. Mentre l’ultima la Private Limited Company da accesso al visto lavorativo Entre Pass senza bisogno di un manager residente.
Per applicare al visto Entre Pass è necessario registrare la propria azienda sotto la forma giuridica Private Limited Company e possederne almeno il 30% delle azioni. Un ulteriore condizione è avere un conto bancario intestato all’ azienda con $50000 singaporiani. L’ufficio unico per la registrazione della company dove rivolgersi è ACRA. Navigando nel sito è presente un’ apposita sezione per stranieri.
Come è facile intuire, essendo al primo posto fra le nazioni virtuose dove aprire un business, le barriere burocratiche non sono un problema a Singapore. Tutti gli uffici governativi risultano efficenti e disponibili a risolvere senza problemi l’iter burocratico.
Per evitare confusioni, nel sistema giuridico Singaporiano (o Singaporese? 🙂 ) il rilascio dell’ Entre Pass non è previsto per le seguenti attività : Ristoranti, Bar, Night Clubs, Centri Massaggi, Agenzie per il Lavoro. Per questo tipo di attività rimando al sito ufficiale Acra per ulteriori informazioni.
Business registration Act
Entrando nello specifico, nel rapporto leggiamo che non esistono restrizioni allo svolgimento di attivita’ imprenditoriale e alla costituzione di società da parte di stranieri. Gli unici settori vincolati da autorizzazione governativa sono quelli bancario, finanziario, assicurativo e di intermediazione finanziaria. Gli imprenditori che vogliono intraprendere attività imprenditoriale a Singapore devono effettuare la registrazione ai sensi del Business Registration o al Companies Act.
Essendo un paese evoluto, Singapore non prevede barriere burocratiche per quanto riguarda i permessi di soggiorno. Per ricevere il visto, seguire il link precedente, il capitale da investire è di 50.000 dollari.