Il subaffitto rappresenta una forma di sublocazione in cui un inquilino concede a un terzo l’utilizzo dell’appartamento, o di una parte di esso, previo un accordo economico.
Come Funziona la Sublocazione
È essenziale riconoscere immediatamente che esistono due forme di sublocazione
Totale: implica la sublocazione dell’intera unità abitativa coperta dal contratto di locazione.
Parziale: consiste nella sublocazione di porzioni dell’unità, come una o più stanze. Questa modalità può includere anche l’uso dell’immobile per alcune ore al giorno.
Il subaffitto è strettamente dipendente dal contratto principale di locazione e terminerà contestualmente a questo.
Riguardo alle autorizzazioni necessarie, il conduttore non può sublocare l’intero immobile senza un’espressa concessione del proprietario. Tale permesso deve essere formalizzato attraverso una clausola specifica nel contratto di locazione; in assenza di questa, la sublocazione totale a terzi risulta preclusa. È sempre indispensabile ottenere il consenso scritto del locatore.
Per quanto riguarda la mancata informazione al locatore di tale subaffitto, questa non costituisce una violazione contrattuale tale da giustificare la risoluzione del contratto o l’eventuale sfratto.
In caso di subaffitto di una o più stanze, non è necessario includere una clausola contrattuale specifica, né ottenere l’autorizzazione del proprietario. Tuttavia, è prudente che il conduttore notifichi al locatore l’identità del subinquilino e la durata del subaffitto pattuito. La mancata comunicazione non invalida il subaffitto, ma è sempre raccomandabile mantenere un rapporto chiaro e trasparente con il proprietario per evitare malintesi.
Da quanto esposto, si deduce che il subaffitto parziale ha dinamiche differenti rispetto a quello totale. Anche in assenza di specifiche menzioni contrattuali, la legittimità del subaffitto parziale permane.
Nel contesto attuale, molti individui si trovano a dover affrontare spese significative, comprese quelle legate agli affitti. Il subaffitto emerge, quindi, come una soluzione vantaggiosa sia per generare un reddito aggiuntivo sia per alleviare i costi in situazioni di trasferimento temporaneo.
È fondamentale, tuttavia, distinguere le circostanze in cui il subaffitto è considerato una pratica legale. La normativa di riferimento è l’articolo 1594 del Codice Civile, il quale stabilisce che il conduttore può sublocare l’immobile, a meno che non sia espressamente vietato dal contratto di locazione originario. Non è tuttavia permesso trasferire il contratto di locazione senza il consenso del locatore. Per quanto concerne beni mobili, ogni sublocazione necessita dell’autorizzazione del locatore o deve essere conforme agli usi vigenti.
Da queste premesse emerge chiaramente che il subaffitto è un contratto indipendente da quello di locazione principale e risulta sempre lecito, eccetto in due specifiche situazioni
La presenza di una clausola contrattuale che proibisca questa modalità.
L’uso dell’immobile per scopi illeciti.
Il subaffitto può quindi fungere da strumento per coprire le spese di affitto quando l’abitazione principale non è occupata a causa di trasferimenti temporanei per lavoro o viaggi. È altresì possibile subaffittare singole stanze, qualora l’obiettivo sia quello di alleggerire il carico finanziario mensile.
Esempio Contratto di Sublocazione
Con la seguente scrittura privata, da valere a tutti gli effetti di legge, tra:
Il sig. …., nato a …. il …. (codice fiscale ….), residente in …., via …. n. …., di seguito denominata sublocatrice
e
il sig. …, nato a …. il …. (codice fiscale ….), residente in …., via …. n. …., di seguito denominata subconduttrice
PREMESSO CHE
In data …. il sig. …. ha sottoscritto con il proprietario sig. ……………. un contratto di locazione d’immobile sito in …., via …., distinto al Catasto Fabbricati del Comune di …. al foglio …. particella …. sub ….. .
Il suddetto contratto è stato regolarmente registrato presso la competente Agenzia delle Entrate.
Ai sensi dell’art. …. del suindicato contratto di locazione, che si allega al presente, è previsto il diritto del conduttore di sublocare parte della superficie dell’immobile concesso in locazione previa comunicazione alla locatrice e, senza la necessità del preventivo consenso.
Il sig. …. intende sublocare la suddetta porzione d’immobile, come sopra definita, a …., nei termini e alle condizioni stabilite nel presente contratto;
Tutto ciò premesso, che costituisce parte integrale e sostanziale del presente contratto, le parti
convengono e stipulano quanto segue
1. Oggetto
Il sig. ……. di seguito denominato sublocatore, con il presente atto, concede in sublocazione al sig. …… di seguito denominato sub-conduttore, il locale descritto in premessa, per una superficie totale di mq. …., individuata nell’allegata planimetria che forma parte integrante del presente atto.
La porzione immobiliare suindicata è sublocata esclusivamente per l’espletamento del seguente servizio …..
2. Durata
La sublocazione avrà durata di …., con decorrenza da … e scadenza il …., senza la possibilità di rinnovo tacito.
3. Diritto di recesso
È data facoltà a ciascuna delle parti di recedere in qualunque momento dalla sublocazione prima della scadenza prevista nel presente contratto, dandone preavviso all’altra almeno …. prima, con lettera raccomandata.
4. Canone ed aggiornamento ISTAT
Il canone annuo di sublocazione è pattuito in euro …./…. da versarsi in n. …. rate ….mensili anticipate, ciascuna pari ad euro …./….. .
In caso di ritardato pagamento dei canoni sono dovuti gli interessi legali.
Il canone sarà aggiornato, senza formalità di avviso, di anno in anno nella misura pari al …. % delle variazioni percentuali dell’indice ISTAT.
5. Inadempimento del sub-conduttore
Il mancato puntuale pagamento del canone, ovvero il mancato puntuale pagamento degli oneri accessori, trascorsi venti giorni dalla data di scadenza, quando l’importo non pagato supera quello di due mensilità del canone, costituirà motivo di risoluzione del contratto.
6. Deposito cauzionale
A garanzia del mancato pagamento dei canoni di cui al precedente art. 4 e dell’esatta e puntuale osservanza degli obblighi contenuti nel presente contratto, la subconduttrice versa in favore della sublocatrice un deposito cauzionale per la somma di € …. (euro …./….) pari a una annualità del canone di sublocazione.
Con la firma del presente contratto la sublocatrice rilascia relativa quietanza di pagamento.
7. Risoluzione della sublocazione
La presente sublocazione dovrà intendersi risolta di diritto, ai sensi e per gli effetti dell’art. 1456 c.c., anche prima della scadenza, qualora la subconduttrice:
a) ceda il godimento del bene, in tutto o in parte, stabilmente o temporaneamente, con o senza
corrispettivo e senza il preventivo assenso da parte della sublocatrice;
b) ceda il presente contratto a terzi;
c) muti la destinazione del bene senza il preventivo assenso da parte della sublocatrice o comunque, ne faccia un uso irregolare e/o diverso da quello pattuito.
8. Uso, manutenzione ed oneri accessori
L’immobile viene sublocato nello stato di fatto e di diritto in cui si trova attualmente e che la sub-conduttrice dichiara di conoscere e di accettare senza riserva alcuna.
Sono a carico della sub-conduttrice gli oneri e le autorizzazioni, licenze e/o concessione delle competenti Pubbliche Autorità.
La sub-conduttrice esonera la sublocatrice da qualsiasi responsabilità riguardo il mancato rilascio delle necessarie autorizzazioni.
La sub-conduttrice è tenuta ad eseguire la manutenzione ordinaria e straordinaria del bene ed assumere gli oneri, le contribuzioni e gli obblighi di qualsiasi natura gravanti sul bene stesso.
Sono a carico della sub-conduttrice le spese per l’allacciamento e/o voltura delle utenze nonché le spese di gestione delle utenze stesse, nonché la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani.
9. Miglioramenti, addizioni e innovazioni
È fatto espresso divieto alla sub-conduttrice di eseguire, direttamente o indirettamente, migliorie, addizioni e/o innovazioni di qualsiasi natura sul bene oggetto della presente sublocazione senza preventivo assenso scritto della sublocatrice, la quale avrà precedentemente ottenuto medesimo assenso scritto dalla proprietaria dell’immobile.
10. Facoltà di accesso
Il sublocatore ha facoltà di accedere all’immobile locato per giustificati motivi.
Salvo espressa dispensa fornita dal sub-conduttore, l’accesso dovrà avvenire alla presenza di costui o di persona da esso delegata.
Escluso il caso in cui sia indispensabile l’accesso immediato, al sub-conduttore dovrà essere fornito un preavviso di almeno 4 giorni.
11. Esonero da responsabilità
La sub-conduttrice esonera la sublocatrice e la proprietaria da ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose derivanti, a qualsiasi titolo, dall’utilizzazione del bene concesso in sublocazione.
12. Spese di bollo e di registrazione
Tutte le spese del presente atto, comprese le imposte di bollo e di registro, sono a carico della sub conduttrice.
13. Trattamento dei dati personali
Il locatore ed il conduttore si autorizzano reciprocamente a comunicare a terzi i propri dati personali in relazione agli adempimenti connessi al rapporto di locazione, ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003.
Luogo e data
Firma sublocatore Firma sub conduttore