Se scegliere il mutuo con cui finanziare l’acquisto della propria casa è molto importante ed una scelta che merita parecchia attenzione, è possibile trovarsi, dopo qualche anno, nella situazione in cui il Mutuo scelto non sia più adatto alle nostre tasche.
In questo caso ci viene in aiuto la possibilità di Modificare il Mutuo, tramite Rinegoziazione, Surrogazione, o Sostituzione.
Vediamo di cosa si tratta nei tre casi:
Rinegoziazione del Mutuo:
La Rinegoziazione di un mutuo, prevede che venga modificato un mutuo già esistente, cambiandone il tipo di tasso, la misura del tasso o la durata.
Questa opzione non rende necessaria una modifica del contratto esistente, ed è sufficiente una scrittura privata tra le parti, istituto di credito e mutuatario. Per il documento è possibile vedere questo modello di scrittura privata.
Questa opzione è stata resa possibile dalla legge 244/2007 e la richiesta può essere avanzata da una qualunque delle due parti.
Surrogazione del Mutuo:
Nel caso della Surrogazione di un mutuo, è il mutuatario che può cambiare istituto di credito senza che la banca originale possa opporsi, chiudendo il vecchio mutuo per aprirne uno nuovo.
Anche in questo caso, trattandosi a tutti gli effetti di un nuovo mutuo, è possibile modificarne tasso, misura del tasso e durata.
La Surrogazione del mutuo è stata resa possibile dalla legge 40/2007.
Sostituzione del Mutuo:
Si tratta della modifica più radicale che è possibile fare al proprio mutuo, ed anche in questo caso viene prevista l’estinzione del mutuo originario per l’apertura di uno nuovo presso una nuova banca.
La sostituzione del mutuo prevede però anche la possibilità di aumentare la somma finanziata, per ottenere maggiore liquidità nel caso si debba far fronte a spese impreviste.