• Skip to main content
  • Skip to primary sidebar

Io Voto

Guide su Economia e Lavoro

Fac simile liberatoria riprese video​

Nelle produzioni video, una liberatoria ben redatta è il primo mattone della tutela legale e della tranquillità creativa: assicura che chi appare nelle immagini, i proprietari delle location e i titolari dei diritti correlati abbiano consapevolmente concesso l’uso del materiale secondo termini chiari. Questa introduzione ti mette in sintesi davanti alle questioni fondamentali — chi deve firmare, quali diritti concedere (riproduzione, distribuzione, uso commerciale o editoriale), come trattare i minori e le riprese in luoghi privati o pubblici — e perché la forma scritta è quasi sempre preferibile rispetto al consenso verbale. Affronteremo anche i punti critici legati alla privacy e al Regolamento UE sulla protezione dei dati personali (GDPR), le clausole essenziali da includere, le varianti per produzioni amatoriali o professionali e le pratiche di conservazione dei documenti. Infine, troverai suggerimenti pratici su come redigere una liberatoria chiara e maneggevole, gestire firme digitali e risolvere i casi più comuni che possono insorgere durante la distribuzione dei contenuti. Questa guida fornisce strumenti pratici e modelli di riferimento; per situazioni complesse o contestazioni specifiche è comunque consigliabile rivolgersi a un professionista legale.

Indice

  • 1 Come scrivere una liberatoria riprese video​
  • 2 Modello liberatoria riprese video​

Come scrivere una liberatoria riprese video​

Una liberatoria per riprese video è un atto scritto con cui una persona concede a chi effettua le riprese il diritto di registrare, utilizzare, riprodurre e diffondere la propria immagine, voce, nome e altre informazioni personali raccolte durante le riprese. Non si tratta soltanto di un modulo burocratico: è il documento che definisce i confini del consenso, tutela il produttore o il committente da future contestazioni e garantisce alla persona ripresa la consapevolezza di come e per quali fini verrà impiegato il materiale. Deve pertanto essere redatta in modo chiaro e comprensibile, evitando ambiguità che possano dare luogo a interpretazioni contrastanti sull’estensione dei diritti concessi.

Il contenuto essenziale di una liberatoria include l’identificazione precisa delle parti: il nome e i dati di chi concede il consenso (compresi eventuali dati identificativi come documento di identità), la ragione sociale o il nome del produttore/committente, e l’eventuale indicazione del responsabile del trattamento dei dati personali. È fondamentale descrivere con sufficiente dettaglio le riprese oggetto del consenso: luogo, data o periodo delle riprese, tipologia di attività documentata e se il consenso riguarda solo le riprese in quella specifica occasione o anche riprese future attinenti allo stesso progetto. La liberatoria deve specificare chiaramente quali elementi vengono ceduti: immagine, voce, nome, biografia e ogni altra informazione personale, compresa la possibilità di utilizzare porzioni, montaggi, sincronizzazioni con musica, effetti visivi o sonori, e l’eventuale conversione in formati diversi o la creazione di opere derivate. È opportuno indicare l’ambito di utilizzo consentito: finalità editoriali, istituzionali, promozionali o commerciali; canali di fruizione come televisione, web, social network, materiali promozionali, festival, archivi e qualsiasi forma conosciuta o futura di diffusione; nonché la durata e l’estensione territoriale dei diritti ceduti, che possono essere limitate a un progetto e a un periodo determinato oppure concesse in via perpetua e mondiale.

La liberatoria dovrebbe chiarire se la cessione è esclusiva o non esclusiva e se il soggetto ripreso riceverà un corrispettivo per l’uso dell’immagine e, in caso affermativo, le modalità di pagamento. Se non è previsto alcun compenso, la liberatoria dovrebbe riportare espressamente che il consenso è rilasciato a titolo gratuito. È importante prevedere anche la possibilità di utilizzo da parte di terzi tramite licenze o cessioni successive, ovvero se il produttore può concedere a società affiliate, partner, distributori o altri soggetti il diritto di usare le riprese, e in che termini. La facoltà di editing, montaggio, adattamento, ritaglio e modifica del materiale deve essere esplicitata per evitare contestazioni circa manipolazioni o contesti nuovi che possano ledere l’immagine del soggetto ripreso.

In considerazione della normativa sulla protezione dei dati personali, la liberatoria dovrebbe includere informazioni relative al trattamento dei dati personali: il titolare del trattamento, le finalità del trattamento (con particolare riferimento alla pubblicazione e diffusione del materiale), la base giuridica del trattamento, i tempi di conservazione e i diritti del soggetto interessato (accesso, rettifica, cancellazione, limitazione del trattamento, opposizione, portabilità, ove applicabili). È utile indicare un contatto per l’esercizio di tali diritti. Nel caso di riprese che coinvolgano minori è obbligatorio il consenso scritto dei genitori o del tutore legale, con la specificazione dell’età del minore e, se possibile, l’inserimento di una clausola che preveda la firma di un genitore o tutore con la dichiarazione di avere l’autorità di rilasciare consenso per conto del minore. Quando la ripresa riguarda persone con capacità di intendere e di volere limitata o soggetti particolarmente vulnerabili, occorre prestare particolare attenzione alla tutela e alla trasparenza del consenso.

La liberatoria dovrebbe affrontare la questione dei diritti morali dell’autore e del soggetto ripreso. Sebbene in molte giurisdizioni i diritti morali degli artisti non possano essere totalmente rinunciati, il soggetto ripreso può accettare che il materiale venga modificato o montato senza richiedere approvazione preventiva per ogni utilizzo, fermo restando che non siano previste manipolazioni ingiuriose o diffamatorie. È prassi inserire una dichiarazione in cui il cedente rinuncia, nella misura consentita dalla legge, a qualsiasi rivendicazione relativa all’uso dell’immagine, incluse eventuali pretese per violazione della privacy o per uso improprio, specificando tuttavia eventuali limiti o eccezioni. Deve essere anche considerata la disciplina relativa alla diffamazione e all’attribuzione di dichiarazioni: la liberatoria non autorizza l’uso dell’immagine in contesti falsificatori o diffamatori.

La gestione del ritiro del consenso va disciplinata con chiarezza: va indicato se e come il soggetto può revocare il consenso, e quali conseguenze avrà tale revoca. Nella pratica è comune stabilire che la revoca futura non può incidere sull’uso già effettuato del materiale in buona fede prima della revoca stessa, né comportare l’obbligo di richiamare o distruggere copie già diffuse; tuttavia la possibilità di limitare usi futuri o richiedere la cessazione di nuove distribuzioni può essere prevista. È inoltre opportuno inserire clausole sull’indennità e sulle garanzie, ovvero la dichiarazione del soggetto di non avere impedimenti legali a concedere il consenso e, se necessario, l’obbligo di manlevare il produttore da eventuali pretese di terzi.

Una liberatoria completa comprende la data, il luogo e la firma autografa del soggetto che concede il consenso, la trascrizione leggibile del nome e, se richiesto, il numero del documento d’identità e un recapito. Per i minori o per le persone incapaci, deve esserci la firma del genitore o del tutore e l’indicazione del grado di parentela o dell’autorità. È buona norma prevedere la possibilità di avere una copia della liberatoria per il soggetto ripreso e indicare la lingua in cui il documento è redatto, soprattutto in contesti internazionali, con la possibilità di inserire una dichiarazione che la persona ha letto e compreso il contenuto.

Infine, benché non sempre indispensabile, la liberatoria può contenere clausole sul diritto applicabile e sulla giurisdizione competente in caso di controversie, nonché sulla possibilità di registrare o archiviare il documento in formato digitale. Per progetti complessi o destinati a un largo sfruttamento commerciale è consigliabile strutturare la liberatoria con l’assistenza di un professionista legale per adeguarla alle normative locali e alle specifiche esigenze del progetto, bilanciando la protezione del committente con i diritti e la trasparenza nei confronti delle persone riprese.

Modello liberatoria riprese video​

Io sottoscritto/a __________, nato/a il __________ a __________, residente in __________, codice fiscale __________, telefono __________, e-mail __________, di seguito denominato/a “Concedente”,

con la presente

1) AUTORIZZO
Autorizzo irrevocabilmente e a titolo gratuito a __________ (nome dell’organizzazione o del produttore) con sede in __________, P.IVA/CF __________, le riprese video e le registrazioni audio effettuate in occasione di __________ (descrizione dell’evento/attività) in data/e __________ presso __________.

2) CESSIONE DIRITTO DI IMMAGINE E UTILIZZO
Concedo pieno e illimitato permesso di utilizzare, riprodurre, modificare, adattare, pubblicare, distribuire e trasmettere le suddette immagini e registrazioni audio, in tutto o in parte, su qualsiasi supporto e mezzo di comunicazione esistente o futuro (inclusi ma non limitati a televisione, web, social media, materiale promozionale, cinematografico, formativo e pubblicitario), per finalità editoriali, promozionali, commerciali, didattiche e istituzionali, in ambito nazionale e internazionale e a tempo illimitato.

3) CESSIONE A TERZI
Autorizzo altresì la cessione dei materiali a terzi e la loro utilizzazione da parte di soggetti terzi per le finalità sopra indicate.

4) COMPENSO E DIRITTI
Dichiaro di non avanzare alcuna pretesa economica, compenso o royalties in relazione all’utilizzo delle immagini e delle registrazioni come sopra autorizzato, salvo diverso accordo scritto.

5) LIBERATORIA E MANLEVO
Dichiaro di manlevare e tenere indenne __________ (produttore/organizzazione) da qualsiasi responsabilità, reclamo o richiesta di risarcimento derivante dall’uso delle immagini e delle registrazioni nei limiti della presente autorizzazione.

6) TRATTAMENTO DATI PERSONALI
Acconsento al trattamento dei miei dati personali ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR) e della normativa nazionale vigente, per le finalità connesse alla realizzazione, conservazione, distribuzione e pubblicazione delle riprese.

7) DICHIARAZIONI
Dichiaro che le informazioni fornite sono veritiere e che non esistono vincoli o diritti di terzi che possano pregiudicare la presente autorizzazione.

8) MINORENNI
Se il soggetto ritratto è minorenne, il sottoscritto genitore/tutore legale, Nome e Cognome __________, codice fiscale __________, in qualità di genitore/tutore, autorizza le riprese e l’utilizzo come sopra indicato e si impegna a manlevare __________ da ogni responsabilità.

Luogo __________, data __________

Firma del Concedente __________

Firma del Rappresentante dell’Organizzazione __________

Firma del Genitore/Tutore (se soggetto minorenne) __________

Articoli Simili

  • Fac simile liberatoria telecamere condominio​
  • Fac simile liberatoria attività sportiva​
  • Modello Ricorso Avverso Verbale di Accertamento Inps
  • Modello Ricorso Avverso Verbale di Accertamento INAIL
  • Come scoprire la residenza di una persona

Categories: Moduli

sidebar

Blog Sidebar

Categorie

  • Guide
  • Investire
  • Lavoro
  • Moduli
  • Soldi

Informazioni

  • Contatti
  • Cookie Policy
  • Privacy
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.