Se vuoi affittare un appartamento di tua proprietà dovrai preparare un contratto e tenere presenti diversi fattori, che variano anche in base alla tipologia di locale che deciderai di dare in affitto. In questa guida ti elenco le varie possibilità ma anche come registrarlo.
Come prima cosa ti dico subito che cercando su internet troverai molte indicazioni utili su questo argomento, esistono persino dei contratti già predisposti che dovrai solo stampare e compilare con i dati personali di entrambe le parti, ma non sempre si ha questa fortuna ed a volte è necessario apportare alcune modifiche.
Se vuoi affittare un appartamento dovrai predisporre un contratto con un canone libero oppure calmierato, il primo ha una durata minima di quattro anni e potrà essere rinnovato per altrettanti anni, il secondo prevede una durata di tre anni e rinnovabile poi per altri due, sempre se c’è questa volontà.
C’è però anche il contratto di affitto temporaneo, spesso usato dagli studenti, pure in questo caso dovrai tenere presente che ci sono due tipologie. La prima prevede un utilizzo non inferiore al mese e massimo di un anno e mezzo, la seconda possibilità parte da un minimo di sei mesi ad un massimo di tre anni.
Considera che sia il rinnovo che la disdetta dovranno avvenire mediante raccomandata, inviata sei mesi prima della data di scadenza precedentemente fissata, quindi nel contratto specifica anche questo fatto, così come altre eventuali clausole che vuoi mettere bene in evidenza tra locatore e conduttore.
Tieni presente che negli uffici comunali o dell’Agenzia delle Entrate esistono dei modelli già stampati per la registrazione del contratto che andrà fatta entro trenta giorni dalle rispettive firme e presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate, dovrai anche pagare un’imposta di registro, atto che farai in uno sportello postale e bancario. Per maggiori dettagli sulla registrazione dei contratti di locazione è possibile vedere questa guida sul sito Contrattidilocazione.net.
Ti ricapitolo quindi la documentazione che dovrai presentare: due copie del contratto con le relative firme in originale, il modello 69 per la richiesta di registrazione, una marca da bollo da 14,62 euro se il contratto non supera le 100 parole o le 4 facciate, infine il modello F23 che certifica il pagamento dell’imposta.