Le scrivanie direzionali moderne per ufficio sono differenti da quelle comunemente utilizzate dagli operatori. Sono molto più ampie e hanno uno stile più raffinato ed elegante, adatte dunque per ambienti dirigenziali. Leggi la guida per conoscerne caratteristiche, tipologie, e come scegliere le migliori scrivanie direzionali moderne per ufficio in base a criteri di qualità, prezzo, offerte e corretta informazione per il consumatore.
La scelta di una scrivania è fondamentale, soprattutto se consideriamo il tempo che normalmente si trascorre a lavoro. Un modello scomodo non è certo l’ideale per un ambiente lavorativo. Vediamo allora quali sono le regole da seguire per sceglierne una che abbia tutte le caratteristiche necessarie:
Come prima cosa deve essere ampia, poiché oltre ai vari oggetti d’arredo, deve contenere anche il PC, il telefono, il fax, la lampada e altre attrezzature.
È necessario misurare anche l’altezza. Questa è una regola che vale per tutti i modelli da ufficio. La loro altezza non deve mai esser al di sotto dei 63 cm e mai al di sopra dei 73 cm, il rischio è quello di affaticare inutilmente la schiena. La scrivania deve quindi anche essere adatta alle sedie, che è possibile scegliere seguendo questa guida.
Non va trascurato il design, caratteristica molto importante per il ruolo di prestigio che riveste il dirigente. In commercio sono disponibili vari modelli, alcuni davvero molto belli.
Anche lo stile è importante. Solitamente uno stile moderno si orienta maggiormente verso colori chiari, luminosi, al contrario uno stile classico tende più verso i colori scuri. Tuttavia la classica è consigliata prevalentemente per determinati ambienti, come ad esempio quelli notarili.
Per quanto concerne il materiale la scelta è varia. Si può spaziare tra scrivanie in legno, in metallo, in vetro, in truciolato etc. Tra questi i migliori sono il vetro e l’acciaio, perché oltre ad essere molto luminosi si abbinano anche molto facilmente con il resto dell’arredamento.
Un occhio di riguardo occorre averlo anche per il prezzo. Un prodotto di qualità di solito non costa meno dei 500 euro, ciò non toglie che si possano trovare in commercio anche articoli scontati e dunque ad un costo più basso.