Utilizzate tutti i giorni da milioni e milioni di persone in tutto il mondo. Esempi di commodity sono: il cotone, lo zucchero, il petrolio, l’oro, il rame, la soia, il mais, etc.
L’utilizzo che però lo speculatore fa delle commoditiy non è fisico ma è teorico in quanto lo speculatore compra e vende dei contratti (all’interno di una Borsa merci regolamentata, CME, CBOT etc.), per la consegna futura di una determinata quantità standard di una commodity. Il trader (speculatore) è, infatti, solo interessato a comprare e vendere i futures sulle varie commodity (o le relative opzioni).
Lo sviluppo dei mercati finanziari a livello mondiale ha fatto si che anche le valute, gli indici di borsa e gli strumenti di debito pubblico possano essere considerati come materie prime e quindi cadere nella definizione generale di commodity.
In realtà un altro modo per descrivere e spiegare le commodity è tramite l’utilizzo della parola Futures.
Va anche detto che i futures e le commodity sono sicuramente dei prodotti finanziari rischiosi in quanto utilizzano un’ampio leveraggio. L’effetto leva fa sì che questi strumenti permettano allo speculatore (trader), di ottenere incredibili ritorni d’investimento con poco capitale. L’altra faccia della medaglia è altrettanto vera: in altre parole è possibile perdere gran parte del capitale a disposizione se non si opera con giudizio. Prima di ottenere dei buoni risultati speculando con questi strumenti finanziari, è infatti molto importante capire bene i semplici meccanismi di funzionamento dei mercati futures.
La prima cosa da vedere quando si vuol scommettere su una determinata materia prima, quale è il primo contratto in scadenza, che è quindi il più liquido, cioè attrae più scambi in quel periodo, e quando scade. Importante però, rispetto agli indici azionari o alle azioni che scadono tutte il 3°venerdì del mese, vedere nelle caratteristiche del contratto una dizione first notice day, il giorno oltre il quale non è conveniente, per un trader, tenere quel contratto perchè rischierebbe di ricevere una telefonata un po imbarazzante da quancuno che vuole o che gli vuole consegnare fisicamente la commodity, attenzione, in un magazzino in qualche parte del mondo!.
Tranquillo, le banche che lo sanno bene, e faranno in modo che questo non accada mai, anche perchè i costi di giacenza in un magazzino sono alti.