Nonostante le spese bancarie italiane siano le più alte d’Europa nuovi rincari si affacciano all’orizzonte. Prelievi, bonifici e la domiciliazione delle bollette saliranno infatti di prezzo incrementando una situazione che invece di scendere è destinata a salire.
Si arriva per un bonifico fino a 4,5 euro e 85 centesimi per una domiciliazione bancaria. Stessa sorte ha investito anche le operazioni on line, che prima erano gratuite mentre ora subiscono un costo di 1 euro.
La causa principale va imputata alla direttiva europea sugli incassi e i pagamenti che toglie alle banche l’introito sui giorni di valuta, e la maggiore trasparenza che obbliga gli istituti di credito a garantire informazioni maggiori per ogni prodotto.
Le banche rispondono allora, per non perdere i loro introiti, con aumenti nelle domiciliazioni, sui bonifici, e anche sugli scoperti, che arrivano fino al 14%.
Mentre la rendita di un deposito bancario rimane costante, i costi di uno scoperto in assenza di fido continuano a salire, di un punto negli ultimi 3 mesi. Un incremento non trascurabile.
La cosa più detestabile rimane però il costo elevato della domiciliazione delle bollette, si possono spendere infatti anche 4 euro per il pagamento di una bolletta domiciliata. Come sappiamo già pagare una bolletta non è piacevole, ma se poi subiamo anche un aumento di commissione così elevato la situazione inizia a diventare veramente arroventata.