La liberatoria BPM è un documento che viene rilasciato da Banca Popolare di Milano (BPM) al debitore alla conclusione del finanziamento o del mutuo. Questo documento attesta che il debitore ha completamente saldato il suo debito con la banca, estinguendo quindi tutti gli obblighi contrattuali.
La liberatoria è particolarmente importante in relazione alla Centrale Rischi, organismo che raccoglie e gestisce le informazioni relative ai debiti contratti dai clienti con le banche. Quando un debitore non paga una o più rate del suo prestito, ciò viene segnalato alla Centrale Rischi, e tale segnalazione negativa rimane visibile per un determinato periodo di tempo, variabile in base al numero di rate non pagate.
Se il debitore paga regolarmente il suo finanziamento, i dati relativi rimangono visibili nella Centrale Rischi per un periodo di 60 mesi dalla data di estinzione effettiva del rapporto di credito. Se invece il finanziamento non viene rimborsato, i dati restano visibili per 36 mesi dalla data di scadenza contrattuale.
Tuttavia, i tempi di aggiornamento e cancellazione dei dati nella Centrale Rischi non sono immediati: potrebbero occorrere più di 30 giorni. Per questo motivo, se il debitore ha bisogno di dimostrare la regolarità della sua posizione finanziaria (ad esempio, per richiedere un nuovo prestito), la liberatoria BPM può essere molto utile. Con questo documento, infatti, il debitore può dimostrare al potenziale nuovo creditore che ha regolarmente estinto il suo precedente debito, rassicurando così sulla sua affidabilità come debitore.
Come scrivere una richiesta liberatoria BPM
La richiesta liberatoria BPM deve contenere le seguenti informazioni:
1. Dati personali del richiedente: Questi includono il nome completo, la data e il luogo di nascita, l’indirizzo di residenza e il codice fiscale. Queste informazioni servono per identificare correttamente il richiedente.
2. Dati dell’azienda: Se il richiedente agisce in qualità di rappresentante di un’azienda, deve fornire il nome dell’azienda, l’indirizzo della sede e il numero di partita IVA o codice fiscale dell’azienda.
3. Informazioni sulla pratica di finanziamento: Il richiedente deve fornire dettagli sulla pratica di finanziamento per la quale richiede la liberatoria. Questi dettagli possono includere il numero della pratica, la data in cui è stata aperta, l’importo del finanziamento e altri dettagli pertinenti.
4. Delega: Se il richiedente desidera che un’altra persona o organizzazione riceva la documentazione richiesta, deve fornire i dettagli di questa delega, inclusi il nome del delegato e l’indirizzo a cui inviare la documentazione.
5. Mezzo di comunicazione: Il richiedente deve specificare il mezzo attraverso il quale desidera ricevere una copia del documento richiesto. Questo può essere via fax, e-mail o PEC (Posta Elettronica Certificata).
6. Luogo e data: Il richiedente deve indicare il luogo e la data in cui viene inviata la richiesta.
7. Firma: Infine, il richiedente deve firmare la richiesta per confermare le informazioni fornite e la sua intenzione di richiedere la liberatoria.
Esempio di richiesta liberatoria BPM
Oggetto: Richiesta liberatoria BPM
Il/La sottoscritto/a Mario Rossi, nato/a a Milano, il 15/05/1975 e residente a Via Dante, 10, Milano CAP 20121 PR. MI
C.F. RSSMRA75E15F205Z
in qualità di Amministratore della ditta/società Rossi S.r.l.
con sede a Via Torino, 20, Milano P.IVA/CF 01234567890
richiede con cortese urgenza il certificato di liberatoria relativo alla pratica di finanziamento con la Vs Spett.le Società, prat. 123456 .
A tal proposito delega la Sig.ra Bianchi a ricevere tale documentazione in originale, all’indirizzo sopra riportato.
Vogliate cortesemente anticipare a mezzo fax/e-mail/PEC m.rossi@rossisrl.it, copia di tale documento richiesto.
Milano, 20/04/2022
In fede Mario Rossi