Le regole del credito al consumo sono cambiate in seguito all’introduzione del decreto legislativo 141/2010, che ha recepito la direttiva europea 2008/48/Ce con l’obiettivo di garantire una maggiore trasparenza ai consumatori. La nuova normativa mira a garantire un’offerta di prestiti più chiara da parte delle banche e a facilitare i clienti nella scelta del finanziamento più adatto: cosa non sempre facile di questi tempi.
In questa direzione va anche l’introduzione del nuovo modulo Secci, detto anche Iebcc, ovvero ‘Informazioni europee di base sul credito ai consumatori’, che ha sostituito i fogli informativi prima utilizzati dalle banche per illustrare ai potenziali clienti la propria offerta di finanziamenti. Mentre i fogli informativi contenevano informazioni generiche e applicabili a tutti i richiedenti (per esempio il taeg massimo applicato sui prestiti), il modulo Secci, al contrario, è personalizzato in base alle caratteristiche del potenziale cliente. Questo significa che, per ottenerlo, bisogna fissare un colloquio con la banca in cui si specificano le proprie esigenze, la somma richiesta, le motivazioni, e così via.
Il modulo Secci è quindi più preciso, tuttavia c’è anche un lato negativo: per i consumatori diventa più complicato confrontare le offerte di prestito di banche diverse, a meno di non avere il tempo per un colloquio con ogni singolo istituto. Il che è abbastanza improbabile. Per ovviare a questo inconveniente, il web diventa un utile alleato: con l’aiuto dei comparatori di prestiti online è infatti possibile confrontare, in modo rapido e gratuito, le proposte di finanziamento di numerose banche e finanziarie.
L’elemento più importante da valutare al momento del confronto è il Taeg, Tasso annuo effettivo globale, un valore espresso in percentuale che include gli interessi e tutti i costi che il cliente dovrà sostenere, compresi eventuali compensi agli intermediari, le commissioni, le imposte, eventuali assicurazioni obbligatorie e tutte le altre voci di spesa.
Vediamo quali sono le soluzioni più convenienti per ottenere 15 mila euro da restituire in 7 anni.
Al primo posto troviamo prestito IBL con cessione del quinto, che ha un Taeg del 7,90% e una rata di 231 euro al mese: questo finanziamento è rivolto in modo specifico a lavoratori pubblici o statali.
Un’opzione dedicata anche ai dipendenti privati è il prestito Findomestic, con Taeg dell’8,83% e rata pari a 238 euro mensili.
Ci sono molte altre banche e finanziare che propongono soluzioni adatte ai più diversi profili. On line è possibile ottenere tutte le informazioni e i dettagli sui prestiti offerti dalle società di punta nel settore dei prestiti.
Una volta stipulato il prestito, non si hanno le mani legate: dal primo di giugno sono entrate in vigore nuove regole anche sulle modalità di recesso e estinzione anticipata del debito. Per recedere dal contratto senza spese aggiuntive il termine massimo è salito a 14 giorni dalla firma.
Per quanto riguarda il rimborso anticipato, il cliente può decidere di restituire in tutto o in parte la somma dovuta prima del termine stabilito, ottenendo così il diritto di una riduzione del costo totale del debito pari agli interessi e ai costi dovuti per la durata residua del contratto.