Il nostro sito da tempo sta seguendo l’evoluzione del settore dei finanziamenti e dei mutui. Come risaputo, le banche hanno chiuso i rubinetti. Gli istituti di credito hanno incassato i prestiti a tassi agevolati della BCE e ora cosa fanno? Dicono no a gran parte delle richieste di mutuo, tanto che gli italiani, note formichine, si sono adeguate semplicemente contraendo la loro spesa e riducendo i consumi, nella speranza di fare a meno del prestito o del mutuo.
Questo, però, non è sempre possibile. Ecco che diventa importate, per aiutarvi nel processo decisionale, capire quali sono i requisiti per ottenere un mutuo. Una guida per risparmiarvi tempo prezioso e una delusione sicura. Analizzeremo un mutuo prima casa, soprattutto, che sicuramente presenta incentivi fiscali e quindi è più vantaggioso e più facilmente ottenibile.
Che siano mutui per la prima casa a tasso fisso o a tasso variabile, mutui a tasso misto o con CAP, il consiglio, al fine di una corretta richiesta di un mutuo per la prima casa, è di controllare i requisiti essenziali, nel dettaglio, sono
immobile unico con metratura inferiore ai 160 mq: oltre questa soglia l’abitazione viene considerata di lusso
non essere in possesso dell’usufrutto o della nuda proprietà di un altro immobile
l’ubicazione dell’immobile che intende acquistare deve necessariamente coincidere con il comune di
residenza del mutuatario (il richiedente ha 18 mesi per trasferire la residenza a seguito dell’acquisto)
Sono previste, infine, una serie di detrazioni fiscali e agevolazioni riservate ai mutui per la prima casa.