Abbiamo parlato nello scorso articolo dello splippage, ovvero la differenza tra prezzo voluto e prezzo effettivamente ottenuto al momento dell’apertura di una posizione. Lo slippage è una cosa di cui non si riesce a fare a mano, soprattutto nei periodi di alta volatilità e se si lascia aperta una posizione nel corso del fine settimana.
Parlando di slippage, ci si potrebbe chiedere se alcuni broker, deliberatamente, facciano soldi attraverso questo problema. Quando accade, il broker potrebbe guadagnare, ma lo slippage è una cosa che con i broker non ha nulla a che fare, nel senso che non sono loro che lo fanno, ma dipende dal mercato delle valute. E’ meglio imparare a trattare con esso piuttosto che lamentarsi e incolpare il broker per un fallimento.
Come sempre, ci sono broker più o meno buoni tra cui poter scegliere, in ogni caso l’obiettivo di sceglierne uno ottimo è fondamentale.
Solitamente è possibile impostare la maggior parte delle piattaforme di trader al fine di mostrare lo spread. Questo dovrebbe aiutare a comprendere il concetto di spread e anche lo slippage, quindi potrebbe aiutare a prendere le giuste decisioni. Lo spread si allarga e si restringe in condizioni di mercato differenti, con i periodi più volatili in cui tende ad allargarsi. Proprio durante questi periodi lo slippage potrebbe accadere più frequentemente.
Impostare i grafici per mostrare lo spread ci permette di vedere, visivamente, i giorni della settimana e gli orari in cui gli spread si allargano di più. In uqesta maniera si potrà andare ad agire in futuro per cercare di combattere lo slippage.
Alla fine, la cosa migliore da fare, come abbiamo detto, è quella di imparare a fare trading considerando anche il rischio di slippage. Le migliori piattaforme di trading tentano di assicurare che non ci sia slippage, ma è meglio imparare a gestirlo.