Il libretto nominativo ordinario è una tipologia di libretto di risparmio postale.
Può essere aperto alla posta, è garantito dallo Stato e, per aprirne uno, è sufficiente mostrare la carta d’identità e il codice fiscale.
Come già accennato sopra, a differenza del libretto di risparmio bancario, esso non ha alcuna spesa di apertura, chiusura e mantenimento. Non deve essere pagat alcuna imposta di bollo, come invece avviene nel caso di depositi bancari. La sola duplicazione del libretto comporta un costo, pari a 1,55 €.
Le operazioni di versamento e prelievo possono essere effettuate da qualsiasi ufficio postale sul territorio italiano.
Esso può essere intestato
a persone fisiche o giuridiche
ad un massimo di quattro persone
ad un minore come unico intestatario.
Non si può cointestare tra maggiorenni e minorenni e neanche tra minorenni.
Se l’intestatario è minorenne e vuole prelevare una somma dal libretto, ha bisogno dell’autorizzazione del giudice tutelare.
Sebbene diversi strumenti di pagamento (quali bancomat, carte di credito e assegni) non siano inclusi in questo tipo di libretto, essi possono essere richiesti ed è inoltre possibile accreditare la pensione INPS e INPDAP su di esso.
Tasso di rendimento
Quanto al tasso di rendimento, ne esistono due classi:
giallo, il tasso nominale annuo lordo è del 2,00 %
oro, il tasso nominale annuo lordo è del 2,50%.
Possono acquisire la classe Oro quei libretti che sono già in essere o sono aperti entro il 31 marzo di ogni anno, se la somma media depositata su questi libretti incrementa più del 35 % durante l’anno successivo e per ogni anno seguente ad esso, questi libretti potranno usufruire di un tasso nominale annuo lordo pari al 2,50 %.
Molto interessante.