Come vedremo nel corso di questa guida, la compravendita immobiliare è un contratto con la quale un soggetto, detto venditore, si impegna a trasferire la proprietà di un bene immobile ad un altro, definito acquirente, in cambio di un corrispettivo. Ai sensi della normativa attualmente vigente, quando si stipula un contratto di compravendita devono essere rispettati i principi e gli obblighi previsti dalla legge, ovvero rispettare la forma e gli altri obblighi imposti. Di seguito, vi fornirò informazioni su come sia possibile annullare un contratto di compravendita immobiliare, così come la legge prevede.
In tema di annullamento dei contratti di compravendita in generale, dobbiamo innanzitutto tenere conto delle azioni che la legge concede al venditore e al compratore per la tutela del proprio interesse, ovvero l’azione di annullamento, di nullità, di rescissione e di risoluzione. Queste considerazioni, valgono sia per la compravendita di mobili, sia per quella di immobili.
L’azione di annullamento del contratto di compravendita in particolare, consente al soggetto (acquirente o venditore), di annullare il contratto e dunque di far venir meno i suoi effetti, tramite una sentenza pronunciata dal giudice. Il soggetto interessato in pratica, qualora ritenga che il contratto sia stato stipulato alla presenza di determinati vizi gravi previsti tassativamente dalla legge, può effettuare una richiesta di annullamento all’autorità giudiziaria (l’annullamento dunque non può essere richiesto per qualsiasi motivo, ma bensì solo quando si ritiene che sia stato concluso effettuando violenza fisica e psicologica, dolo o raggiro, errore o incapacità di una delle parti stipulanti, nel momento di conclusione del contratto). Se ritenete che la stipulazione sia stata effettuata con la presenza di uno di questi vizi gravi, potete chiedere l’annullamento del contratto.
La sentenza di annullamento naturalmente, fa venir meno gli effetti del contratto sia tra le parti sia nei confronti dei terzi (a parte alcuni effetti che comunque continuano a sussistere nei confronti dei terzi, nel caso in cui hanno acquisito diritti a titolo oneroso prima dell’annullamento del contratto).
La procedura di avvio dell’annullamento di un contratto in generale, e dunque anche di un contratto di compravendita immobiliare, richiede la presenza di un difensore (tranne il caso in cui si tratta di cause di competenza del giudice di pace, nel quale il soggetto può stare in giudizio personalmente, sempre che la causa non superi un determinato valore economico, di circa 516 euro).
Per ulteriori informazioni o semplicemente per avere delucidazioni sull’argomento, vi consiglio di rivolgervi al vostro avvocato fornendo naturalmente informazioni precise, quali appunto causa del contratto, data di conclusione, nomi delle parti, oggetto e motivi per quale si ritiene che il contratto di compravendita possa essere annullato.